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Museo Regionale Palazzo Daumale
Il Museo Palazzo Daumale
La storia
Gli uffici
SEZIONI
Naturalistica
Archeologica
Etnoantropologica
In attesa della realizzazione del progetto POR 2000-2006 relativo all’allestimento definitivo dell’Istituto, il Museo si propone di continuare l’attività già svolta e di promuovere nuove iniziative con la continua elaborazione del percorso museografico secondo le più moderne tecniche espositive, attraverso nuove mostre tematiche curate dallo staff tecnico-scientifico del Museo.
Inoltre, dal momento che i reperti museali non possono essere avulsi dal territorio circostante, rappresentando essi stessi un anello di congiunzione fra la documentazione e la realtà, alcuni allestimenti prenderanno spunto da emergenze naturalistiche del territorio terrasinese come ad esempio la Riserva Naturale Orientata di Capo Rama. Saranno a questo proposito programmate visite guidate sul territorio che permetteranno un riscontro fra i beni custoditi dal Museo e la realtà esterna.
Fra le altre attività in programmazione si procederà con: la realizzazione e la pubblicazione di cataloghi inerenti le collezioni; la progettazione di laboratori didattici e di restauro; l’attuazione di corsi di formazione e aggiornamento professionale nei vari settori tecnici del Museo, finalizzata alla promozione dell’occupazione di figure professionali qualificate per il potenziamento della fruizione culturale (Progetto MIUR); l’organizzazione di conferenze, seminari, convegni, simposi ed ogni altra iniziativa finalizzata alla promozione culturale del Museo; la definizione di sale multimediali, auditorium, biblioteca, coffee shop e book shop.
Museo Regionale di Storia Naturale e Mostra Permanente del Carretto Siciliano Terrasini
Il Museo Regionale di Palazzo D’Aumale nasce nell’Aprile 2001 dalla convenzione stipulata fra l’Assessorato Regionale BB.CC.AA. e P.I. e il Comune di Terrasini che da in comodato Palazzo D’Aumale quale sede del Museo. L’edificio architettonico ottocentesco, che sorge sul lungomare di Terrasini, fu fatto edificare dal Principe di Partanna e Duca di Floridia, Don Vincenzo Grifeo, ed acquisito in seguito dal Duca d’Aumale, figlio di Luigi Filippo, re di Francia e di Maria Amelia di Borbone, col fine di sistemarvi i magazzini per la conservazione del vino, che il Duca produceva nella sua fattoria dello Zucco, poco distante da Terrasini.
Il Museo possiede un cospicuo patrimonio costituito dalle collezioni etnografiche (carretti, modellini di barche, cultura materiale) e dalle collezioni naturalistiche (paleontologiche, malacologiche, entomologiche, ornitologiche e dei mammiferi) acquisite da tempo al Demanio Regionale, oltre che da reperti archeologici marini e terrestri rinvenuti durante le campagne di scavo sul territorio. Si tratta dunque di un Museo multidisciplinare articolato in tre sezioni tecniche: Archeologica, Etnoantropologica, Naturalistica, quest’ultima comprendente un settore geopaleontologico.
Nelle more di una definitiva sistemazione museografica, lo spazio espositivo si è sviluppato lungo un percorso che documenta la storia culturale e naturale dell’Isola. Per la sua capacità di legare e fondere insieme l’universale e il particolare e cioè per la sua capacità potenziale di essere da un lato struttura legata al territorio locale e dall’altro organismo di cultura, e come tale trascendente le realtà locali, il Museo diviene punto di riferimento per tutte le Istituzioni che operano nei settori ad esso connesso.
Il Museo ha tra i suoi obiettivi principali quello della promozione culturale da attuare attraverso la valorizzazione, divulgazione e fruizione dei propri Beni. Per il raggiungimento di tali finalità sono state avviate una serie di attività riguardanti:
- la conservazione dei Beni, attraverso un primo riordino delle collezioni;
- l’attività didattica, attraverso la realizzazione della prima fase del progetto “Scuola-Museo”; destinato a favorire la comunicazione tra
il mondo della scuola e il mondo della cultura;
- l’allestimento del percorso museografico delle diverse Sezioni Tecniche, attraverso la realizzazione di mostre temporanee tematiche
(Il sacro per mare per terra; Conchiglie tra natura e cultura);
- la divulgazione, attraverso la produzione di DVD (sulla cantieristica tradizionale, sul carretto siciliano, sui simboli dell’arte popolare) e
pubblicazioni di materiale informativo sulle attività del Museo (Brochure inerenti le mostre, inerenti le collezioni, inerenti Palazzo
d’Aumale, la cantieristica navale).
N.B. notizie prese dal sito del regione sicilia assessorato beni culturali "Museo Daumale"